Superbonus 2025: Novità del Disegno di Legge di Bilancio

Articolo a cura del Dott. Giovanni Minella


Il Disegno di Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi per il Superbonus, modificando sia le aliquote di detrazione fiscale sia le modalità di accesso. Questo articolo analizza le novità principali, approfondendo le implicazioni per chi desidera intraprendere interventi di riqualificazione edilizia nel nuovo contesto normativo.

Detrazione al 65% per le Spese del 2025: Scadenze e Requisiti


A partire dal 2025, l’aliquota del Superbonus scende al 65% per le nuove spese, una riduzione considerevole rispetto agli anni passati (che offrivano detrazioni fino al 110%). Tuttavia, il Superbonus sarà accessibile al 65% solo per i contribuenti che avranno rispettato una serie di requisiti rigorosi entro il 15 ottobre 2024.

Requisiti per Accedere alla Detrazione al 65% nel 2025


Interventi Non Condominiali: Per gli interventi su edifici unifamiliari o non condominiali, sarà obbligatorio presentare laCILA-S(Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata Superbonus) entro il termine stabilito. Tale documento rappresenta una dichiarazione ufficiale di conformità dei lavori rispetto alla normativa Superbonus.

Interventi Condominiali: Per i condomini, oltre alla presentazione della CILA-S, è richiesta unadelibera assembleareche approvi l’intervento, con data della riunione entro il 15 ottobre 2024. Questa condizione garantisce che tutti i proprietari siano concordi sugli interventi e che i lavori inizino in conformità con le normative vigenti.

Demolizioni e Ricostruzioni: Per chi prevede interventi di demolizione e ricostruzione, sarà necessario presentare l’istanza per il titolo abilitativo entro il 15 ottobre 2024. Questa richiesta costituisce l’autorizzazione formale per questi interventi di maggior entità.

Rateizzazione Decennale delle Spese Sostenute nel 2023

Il Ddl. di Bilancio 2025 offre ai contribuenti che hanno sostenuto spese Superbonus nel 2023 la possibilità di spalmare le detrazioni su 10 anni. Questa novità consente una maggiore flessibilità nella fruizione dell’incentivo, utile soprattutto per i contribuenti che preferiscono recuperare il beneficio fiscale in modo dilazionato.

Dettagli della Rateizzazione Decennale

Irrevocabilità dell’Opzione: La scelta della rateizzazione in 10 anni è irrevocabile. Una volta optato per questa soluzione, i contribuenti non potranno più modificarne la modalità. È pertanto essenziale valutare attentamente se la rateizzazione decennale rappresenti la scelta migliore in base alla propria situazione finanziaria.

Dichiarazione Integrativa per il 2023: Per avvalersi della rateizzazione decennale, sarà necessario presentare unadichiarazione integrativarelativa al periodo d’imposta 2023. Tale dichiarazione dovrà essere presentata entro la scadenza ordinaria per la dichiarazione dei redditi del 2024, in modo da ufficializzare la scelta della rateizzazione.

Implicazioni delle Nuove Regole per i Contribuenti e per il Settore Edile

Le modifiche apportate dal Ddl. di Bilancio 2025 richiedono una pianificazione più rigorosa, sia per i contribuenti sia per le imprese coinvolte negli interventi edilizi.

Per i Contribuenti


Pianificazione e Tempistiche: La riduzione della detrazione al 65% e le scadenze precise entro il 15 ottobre 2024 obbligano i contribuenti a pianificare anticipatamente gli interventi. Sarà fondamentale rispettare tutte le tempistiche burocratiche per poter usufruire del Superbonus.

Valutazione dei Costi: Con la riduzione dell’aliquota, il costo netto degli interventi aumenta. Pertanto, sarà necessario rivedere il budget e valutare se l’incentivo residuo sia sostenibile.

Scelta della Rateizzazione Decennale: L’opzione decennale può rappresentare un vantaggio per chi intende mantenere l’immobile e beneficiare della detrazione annuale. Tuttavia, per chi preferisce un recupero fiscale più rapido, questa opzione potrebbe non essere la scelta ideale.

Per il Settore Edile

Aumento della Domanda a Breve Termine: Le scadenze imminenti del 15 ottobre 2024 potrebbero generare un aumento della domanda per l’inizio lavori entro quest’anno, con un incremento dell’attività per le imprese edili.

Adattamento Commerciale: Con la riduzione dell’aliquota e la rateizzazione, le imprese potrebbero dover adattare le strategie di vendita, illustrando ai clienti i benefici residui del Superbonus.


Le novità introdotte dal Ddl. di Bilancio 2025 segnano un cambiamento sostanziale per il Superbonus, riducendo l’aliquota e imponendo requisiti e scadenze precise. Contribuenti e imprese dovranno adattarsi rapidamente e valutare i costi e benefici, consultando professionisti per rispettare le nuove modalità di incentivo. L’obiettivo di queste novità è rendere il Superbonus più sostenibile, mantenendo la possibilità di agevolare i lavori di riqualificazione edilizia, ma con una maggiore responsabilità finanziaria a carico dei contribuenti.